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giovedì 18 settembre 2008

Il ping-pong ha favorito il Benfica contro il Napoli

Il gioco con rovesciamenti veloci, accelerazioni e debolezze difensive ha favorito i lusitani: molto male per gli azzurri che lo hanno accettato. Ma hanno convinto in attacco battendo 3-2 una squadra temibile. Finalmente sugli scudi Denis, dietro la lavagna Cannavaro

Gli errori difensivi hanno deciso Napoli-Benfica. Dal lato azzurro, Contini (voto 5) e Paolo Cannavaro (4,5) stavano già pensando alla prossima gara di campionato a Udine (sperando che finalmente torni la continuità per entrambi), invece da quello portoghese si è notato che il portiere Quim (4,5) e Sidnei (5) stavano partecipando a una puntata di "Chi l'ha visto". Scendendo in particolare, in molti si sono chiesti cosa stesse facendo Cannavaro (Ah Paolo-Paolo-Pà-Paolo maledetto, ma perché non l'hai fatto?) sul primo gol di testa dell'intraprendente e concreto Suazo (7), mentre Contini si è fatto bruciare più di una volta dagli attaccanti avversari. Imperdonabile Quim, lasciatosi uccellare (essendo completamente fuori posizione) dall'euronapogol di Maggio (7,5), che si trova a perfezione sulla fascia destra nello schema di Reja (6,5). Invece Sidnei vagava come un fantasma nella sua difesa, a cercare forse un avversario da marcare (stretto?). Bene invece Luisao, che in mischia è riuscito a bruciare tutti i difensori del Napoli (ma perché nessuno ha provato a spazzare l'area?) battendo l'incolpevole Navarro (6) e regalando al Benfica il gol che potrebbe garantire il passaggio alla fase a gironi. Ovviamente se i rossi di Lisbona vincessero per 1-0 o 2-1: per l'avvincente meccanismo del gol in trasferta che vale doppio (la fase a gironi non ci piace proprio, serve solo ad allungare il brodo per le tv) dal 4-3 in poi sarebbe il Napoli a qualificarsi. L'allenatore Flores strappa un 6: con Di Maria spettatore in mezzo al campo (5) che perde la sfida con il suo amico Lavezzi (7), non può che mettere il solo Nuno Gomez (4.5) che è ormai l'ombra del giocatore che abbiamo visto giocare a Firenze. A proposito, il pubblico? Da incorniciare (8)! Splendide coreografie e grande correttezza: ammirevole ed encomiabile il coro "scemo! scemo!" al tizio (2) che ha gettato una bottiglia di plastica in campo.
Con queste falle in difesa in entrambe le squadre, la partita è diventata una sorta di ping-pong, con rovesciamenti improvvisi, accelerazioni brucianti con traccheggi e dormite difensive. E' stato il caso delle azioni del pareggio e del pareggio degli azzurri: Vitale (6, peccato per diverse imprecisioni sui cross) ha segnato un gol davvero importante, che ha aperto le danze partenopee. Poco dopo è stata la volta Hamsik (7) a piombare come una saetta nella incerta difesa avversaria, con il gol di Denis (7, l'avevamo detto che si sarebbe svegliato col Benfica) a ribadire in porta una debole respinta. Una certezza anche Gargano (7), mentre Blasi (5) non ha lottato a centrocampo come al solito. Dicevamo del ping-pong: al San Paolo ha favorito chi si difendeva maggiormente, ossia il Benfica. Male il Napoli che lo ha accettato e ha incassato due reti. Ma se accadesse anche a Lisbona, la situazione si rovescerebbe: sarebbe la squadra di De Laurentiis a giovarsene, poiché i rossi portoghesi, lo ripetiamo ancora, non sono per nulla irresistibili nel reparto difensivo. Più deboli anche del Napoli: ma Mister Reja per favore, recupera Paolo-Paolo-Pà Cannavaro!
A proposito, i lettori come la pensano? Lasciate un vostro commento, grazie.
Marco Liguori
(Riproduzione riservata, consentita soltanto dietro citazione della fonte)


Sintesi di Napoli-Benfica 3-2

mercoledì 17 settembre 2008

Benfica, avversario da non sopravvalutare

La squadra lusitana, che sarà domani sera di scena al San Paolo, non gioca una gara ufficiale da 20 giorni. Punti deboli: reparto centrale difensivo lento e centrocampo non impeccabile in fase di copertura

Permettete una parola? Siamo giunti all’incontro più importante di tutto il 2008 per il Napoli. Arriverà domani sera al San Paolo il Benfica per l'andata del primo turno eliminatorio di Coppa Uefa: è squadra di blasone imponente che incute timore pronunciando solo il nome. Ovviamente solo timore sportivo, considerato la sua ricca bacheca di trofei: come sottolinea il giornalista Antonello Perillo nel suo blog Azzurrissimo, ammontano a 31 campionati, 24 Coppe del Portogallo, 4 Supercoppe del Portogallo, 2 Coppe dei Campioni ed 1 Coppa Latina. La squadra portoghese è ricca di campioni e va trattata con rispetto: ma non deve assolutamente essere sopravvalutata. E questo per una serie di motivi. Il primo riguarda la forma fisica e il morale: gli azzurri sono reduci da una serie di risultati positivi in campionato e in Europa. Le quattro partite dell’Intertoto li hanno visti sempre vincitori: d’accordo Panionios e Vllaznia non erano avversari irresistibili. Ma il Napoli li ha superati d’impeto, senza alcun problema. La squadra possiede anche un buon stato di preparazione e ha i meccanismi del 3-5-2 di Eddy Reja ben collaudati. L’unico punto incerto riguarda lo stato di forma di alcuni uomini come Denis e Cannavaro: ma domani sera entrambi potrebbero dare il meglio di sè, spinti dal clima dello stadio di Fuorigrotta.
E torniamo al Benfica. Dopo aver iniziato il campionato il 24 agosto, pareggiando fuori casa con il modesto Rio Ave, la squadra di Lisbona ha disputato soltanto un altro turno in casa il 30 agosto: l’avversario era il Porto (vedi filmato in basso), suo eterno rivale, decisamente più ostico. Praticamente da circa 20 giorni non disputa una gara ufficiale. Questa sosta molto prolungata, dovuta alle qualificazioni mondiali in Sud Africa, potrebbe aver frenato lo stato di forma dei giocatori del Benfica.
Tornando alla partita con il Porto, la formazione biancoblù ha messo in difficoltà più volte in tutto l’arco del primo tempo la difesa dei rossi della capitale, schierati con un finto 4-4-2: in realtà è un 4-5-1 con il fantasista argentino campione olimpico De Maria che con le sue giocate improvvise sosteneva la punta effettiva Cardozo (che non ci sarà a Napoli). I due centrali Luisao e Leo sono abbastanza lenti e sono stati più volte in affanno davanti alle folate offensive di Lucho, Crìstìan Rodriguez e Lisandro. Ed è proprio Lucho che riesce a raccogliere un cross che scavalca al centro la difesa del Benfica, dov’era presente il solo Katsuranis (centrocampista che torna spesso a dare manforte alla difesa) che lo stende in piena area di rigore. Il giocatore greco del Benfica rimedia un’ammonizione: Lucho trasforma la massima punizione. Katsuranis si farà espellere nel secondo tempo a causa di un inutile fallo a centrocampo su un avversario, denotando vigore agonistico ma scarsa lucidità. Ecco il primo punto debole: il reparto difensivo soffre, soprattutto nella zona centrale, la velocità e gli scatti fulminei degli avversari. Si può pensare che in un contesto simile soprattutto Lavezzi e Hamsik potrebbero avere buon gioco con le loro improvvise folate offensive. Anche Denis, se riuscisse a superare questo blocco psicologico di inizio stagione, potrebbe avere il suo momento di gloria. Soprattutto se saranno riforniti anche sulle fasce dal gioco veloce di Maggio e Valente.
Il centrocampo è l’arma forte del Benfica. Mancherà Aimar: è una fortuna per il Napoli, poiché è un ispiratore della manovra offensiva. Comunque l’allenatore Quique Flores non avrà problemi nello schierare il reparto, avendo campioni come Balboa, Binya, Carlos Martins, Reyes, Rúben Amorim, Urreta, Yebda. La squadra lusitana gioca con palla bassa e scambi veloci: il tutto condito dalle accelerazioni di De Maria. L’argentino ha ideato il gol del pareggio contro il Porto segnato da Cardozo. Al posto di quest’ultimo potrebbe esserci Suazo, arrivato dall’Inter: è un attaccante veloce e ficcante, adatto al gioco del Benfica. Nuno Gomez, attaccante dal glorioso passato all’alba delle sue 32 primavere, è stato finora sempre collocato in panchina. Ha giocato per una quarantina di minuti contro il Rio Ave e Porto, senza essere molto pericoloso. Quindi l’assenza di Cardozo potrebbe farsi sentire: non sembra che ci siano altri attaccanti che possano sostituirlo. Tuttonapoli.net segnala anche Makukula, rientrato dal prestito dal Maritimo, punta congolese ma naturalizzata portoghese, l'angolano Mantorras che ha recuperato finalmente da un grave infortunio, ed infine Urreta giovanissimo uruguaiano messosi in mostra anche nel test amichevole contro l'Inter.
Il Napoli con il suo “muro” di centrocampo, con Blasi, Gargano e Hamsik può bloccare il gioco del Benfica: va tenuto bene a vista De Maria, magari cercandolo di fermarlo già a metà campo. Forse proprio Blasi potrebbe essere l’uomo giusto per questo compito. Il reparto portoghese si sbilancia spesso in avanti: un possibile invito a nozze per il contropiede partenopeo.
Il responso adesso spetta al campo: ma la Dea Eupalla (come diceva il grande Gianni Brera) potrebbe sorridere al Napoli. Ma i tifosi cosa ne pensano del Benfica? Lasciate pure la vostra opinone.
Marco Liguori
(Riproduzione riservata, consentita soltanto dietro citazione della fonte)

Il video di Benfica-Porto

venerdì 12 settembre 2008

Coppa Uefa: nessuna chiusura curve per Napoli-Benfica

Venduti finora 40mila biglietti. La partita sarà anche trasmessa su Sky in pay x view a 10 euro


Il Napoli sul proprio sito http://www.sscnapoli.it/ha comunicato che «per la partita Napoli-Benfica non sussiste, nè potrà essere applicato, alcun provvedimento di chiusura dei settori delle Curve dello stadio San Paolo». Il comunicato puntualizza che «la decisione del Giudice Sportivo FIGC rimane operante, infatti, soltanto in ambito nazionale».
Secondo l'ultima comunicazione della società, finora sono stati già venduti 40.000 biglietti per il match con i portoghesi del 18 settembre prossimo, valido per l'andata del primo turno di Coppa Uefa del 18 settembre. L'incontro sarà diretto dall'arbitro olandese Kuipers. La partita sarà trasmessa su Sky, visibile al prezzo di 10 euro.
I tagliandi potranno essere ancora acquistati presso tutte le ricevitorie autorizzate Lottomatica e i Punti Plus. Inoltre è possibile comprarli presso i botteghini 1, 3 e 5 dello Stadio San Paolo in orario di ufficio (ore 9/13 e 15/19). La campagna "risparmio la fila" terminerà mercoledì 17 settembre alle ore 19.00. «Si ricorda che per motivi di ordine pubblico - spiega il Napoli nella nota - i botteghini chiuderanno il giorno della gara 3 ore prima del fischio d'inizio».
Il comunicato spiega che potranno accedere alla Tribuna riservata ai diversamente abili solo le persone che sul proprio decreto di invalidità hanno contrassegnato i punti 5 e 6 e i non vedenti. Le richieste di accredito, correlate da decreto di invalidità, dovranno pervenire a partire dal mercoledì antecedente la gara e fino ad esaurimento posti al fax: 081.6107311. I richiedenti dovranno, telefonando allo stesso numero, informarsi della venuta accettazione di accredito. I diversamente abili che non necessitano di carrozzina potranno acquistare il biglietto ridotto di qualsiasi settore presso tutte le rivendite autorizzate e punti speciali esibendo il decreto di invalidità al 100%. Marco Liguori

Questa la tabella completa dei prezzi per Napoli-Benfica

SETTORE PREZZO PREVENDITA
Tribuna Posillipo Euro 99 + Euro 1
Tribuna Nisida Euro 40 + Euro 1
Distinti Euro 35 + Euro 1
Curve Euro 24.50 + Euro 0,50


Ridotti (donne, under 16 e diversamente abili):

SETTORE
PREZZO PREVENDITA
Tribuna Posillipo Euro 49 + Euro 1
Tribuna Nisida Euro 29 + Euro 1
Distinti Euro 25 + Euro 1
Curve Euro 19.50 + Euro 0,50
A partire dalle ore 19.00 di mercoledì 17 settembre terminerà la campagna "risparmio la fila" ed i prezzi saranno così applicati:

SETTORE PREZZO PREVENDITA
Tribuna Posillipo Euro 119 + Euro 1
Tribuna Nisida Euro 49 + Euro 1
Distinti Euro 39 + Euro 1
Curve Euro 29.50 + Euro 0,50
Ridotti:
Tribuna Posillipo Euro 59+1
Tribuna Nisida 29+1
http://www.wikio.it

il pallone in confusione

Registrazione n° 61 del 28 settembre 2009 presso il Tribunale di Napoli
Sede: corso Meridionale 11, 80143 Napoli
Editore e direttore responsabile: Marco Liguori

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