Ricerca personalizzata
Visualizzazione post con etichetta bulgaria. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta bulgaria. Mostra tutti i post

lunedì 25 agosto 2008

Imminente il passaggio di Berbatov al Manchester United

Secondo la stampa inglese, entro due giorni i Red Devils comunicheranno l'acquisto della stella della nazionale bulgara

Ultimi giorni di trattativa decisivi per il trasferimento dell'attaccante Dimitar Berbatov dal Tottenham al Manchester United. Secondo la stampa inglese i rapporti tra la stella della nazionale bulgara, prossima avversaria dell'Italia nel girone di qualificazione ai Mondiali 2010 in Sudafrica, e il club londinese sembrano sempre più deteriorati. Berbatov non era neanche in panchina nell'ultimo impegno nella Premier League contro il Sunderland, nonostante i due gol realizzati in nazionale la settimana scorsa: sembra proprio che la dirigenza degli Spurs si sia decisa a cedere il centravanti e si attende l'annuncio ufficiale del passaggio ai Red Devils nei prossimi due-tre giorni.
Sempre secondo i quotidiani britannici, la trattativa tra le due società sarebbe in fase molto avanzata. Non sembra tanto distante la distanza tra la richiesta del Tottenham, pari a circa 33 milioni di euro, e la cifra offerta dal Manchester, che si aggira attorno ai 30 milioni. Berbatov non ha mai fatto nascosto di gradire il trasferimento all'Old Trafford: tempo fa aveva dichiarato ''un sogno che diventerebbe realta''', le sue parole. L'allenatore degli Spurs, Juande Ramos, si è sempre opposto alla sua cessione in mancanza di una valida alternativa. Ma adesso la situazione è precipitata: si attende ormai soltanto l'accordo definitivo tra le parti.
Marco Liguori

domenica 8 giugno 2008

"Rateizzare in bulgaro" sbarca in Bulgaria

Ringrazio la collega Elena Chahanova, corrispondente della Radio Nazionale Bulgara in Italia, per aver tradotto in bulgaro il mio articolo "Rateizzare in bulgaro" e i colleghi tutti del sito www.sportline.bg per averlo pubblicato.

Per gli amici di Sofia e dintorni, questa è la versione nella loro lingua
Финансист от Италия:
Отсрочено плащане по италиански, а не оставка на президента, беше спасението за ЦСКА
http://www.sportline.bg/news.php?id=9247

E questo è l'originale in italiano
http://marcoliguori.blogspot.com/2008/06/rateizzare-in-bulgaro.html

giovedì 5 giugno 2008

Rateizzare in bulgaro

Il presidente del Cska, Aleksandar Tomov, non avrebbe dovuto dimettersi a causa della grave situazione dei debiti fiscali del club che lo ha portato all'esclusione dalla Champions. Bastava dilazionare "all'italiana"

Cska Sofia e Porto sono state escluse dalla ricchissima Champions League. La decisione per la squadra portoghese è stata emanata dall’Uefa: secondo il sito dell’organizzazione pallonara continentale essa è stata presa «dopo aver studiato il caso legato alla corruzione di arbitri durante il campionato portoghese del 2003/04». Invece il “ne” (no in lingua bulgara) per il Cska è giunto stamane dalla Federcalcio bulgara, che ha accertato alcune irregolarità con il fisco: il pagamento dei tributi è un presupposto fondamentale per ottenere la licenza Uefa necessaria per la partecipazione alle coppe. A ciò si aggiungerebbero anche somme consistenti dovute verso istituti bancari. La decisione è definitiva e inappellabile. Probabilmente non è stato sufficiente l’apporto finanziario di Pramod Mittal, uno dei componenti della omonima famiglia dei magnati indiani dell’acciaio, che l’acquistò nel 2006. Si mettano però il cuore in pace il Milan e le altre società prime escluse dalla Champions nei rispettivi campionati: ogni paese può schierare nella manifestazione il numero di squadre assegnato per regolamento (l’Italia soltanto quattro). Il posto lasciato vacante dal Cska spetta agli eterni rivali del Levski Sofia, giunti secondi in campionato.
Una triste fine per il club della capitale balcanica, che ha vinto nella stagione appena trascorsa il suo 31° campionato e diverse volte protagonista nelle coppe continentali. E’ stato semifinalista in Coppa Campioni nel 1967, quando fu eliminato dalla Grande Inter alla terza partita (non esisteva ancora la regola del gol doppio in trasferta), e nel 1982: nel 1989 giunse in semifinale di Coppa delle Coppe. E suonano come un’atroce beffa le parole pronunciate il 24 maggio scorso dal presidente (oggi dimissionario e inseguito dai tifosi inferociti) Alexandar Tomov. Nella versione inglese del sito del Cska (http://inside.cska.bg/cska/en/info/accents/2008/05/20080524_1524/view) si leggono le dichiarazioni trionfalistiche del numero uno della società polisportiva che fu dell’esercito bulgaro: «Quest’anno il Cska ha il più grande budget della sua intera storia».
Secondo un nostro sommesso parere, il presidente ha però sbagliato nel dare subito le dimissioni. Un gesto troppo frettoloso. Avrebbe dovuto ricordarsi ciò che accadde nel 2005 in Italia, quando la Lazio, grazie a una normativa fin troppo accondiscendente, ebbe la rateizzazione dei debiti fiscali in 23 anni. Se il Testo unico tributario bulgaro non prevede ciò (e pur non conoscendolo, dubitiamo che lo preveda) Tomov avrebbe potuto rivolgersi a esponenti politici del suo paese per emanare una leggina ad hoc, magari usufruibile anche da altri club. Se il Cska è ridotto male con i conti a causa del suo asfissiante stato debitorio, figuriamoci gli altri. In questo modo si capovolgerebbero i luoghi comuni italiani come “plebiscito bulgaro” o “editto bulgaro”: gli amici del paese delle rose potrebbero quindi dire in questo caso “legge italiana”. E ovviamente salvare un pezzo importante della loro storia.
Marco Liguori
Ultim'ora - Da Sofia giungono voci che per il Cska si starebbero per spalancare le porte della retrocessione in seconda divisione

domenica 27 aprile 2008

L'occasione bulgara

Liberomercato 26 aprile 2008 pagina 9

Rendimenti fino al 7% per chi acquista immobili a Sofia

Marco Liguori
Il settore immobiliare in Bulgaria cresce a ritmi vertiginosi. Secondo un recente studio dell’ufficio "Informazioni e consulenza specialistica" del Consolato della Bulgaria a Napoli, i prezzi medi (calcolati su dati del principale portale del mattone bulgaro www.imoti.net) delle compravendite di appartamenti sono esplosi con un incremento del 40% nel periodo giugno 2007- marzo 2008. Anche gli affitti hanno subito un considerevole apprezzamento nello stesso arco di tempo, pari al 20%.
Il punto di forza del mercato residenziale è costituito dai rendimenti annuali. Ad esempio, secondo le valutazioni del report del Consolato, un immobile residenziale a Sofia, sulla base dei prezzi medi più alti, pari a circa 1114 euro al metro quadro, può rendere attorno al 5,5%. Questa analoga stima percentuale riguarda anche gli appartamenti con la valutazione di affitto media mensile massima di 5,13 euro/mq. In alcune zone prestigiose della capitale, come quelle del centro, e per gli immobili di lusso i livelli del rendimento annuale dell’investimento arrivano anche a punte del 7% ed oltre.
Il mercato è ancora sostenuto dalla forte domanda internazionale. «L’immobiliare è uno dei settori dell’economia bulgara – spiega a Liberomercato il console Gennaro Famiglietti – di maggior afflusso di investimenti esteri negli ultimi anni. Nel 2007 il settore ha attratto investimenti diretti per un ammontare di 1,681 miliardi di euro sul totale degli investimenti esteri nel paese di 5,7 miliardi, che lo posiziona nuovamente nei primi posti nella graduatoria dei settori di maggior interesse per gli investitori».
Secondo il report del Consolato, per quest’anno è prevista una stabilità dei prezzi sui livelli del precedente. Tuttavia è previsto un aumento per alcuni tipi di immobili, come quelli ubicati nei centri delle principali città e per gli immobili di prestigio, che sono molto ricercati dalle rappresentanze di aziende estere. Nella capitale sono considerati molto interessanti i tre quartieri semicentrali Lozenetz, Iztok e Ivan Vazov dove ha origine Vitosha Boulevard, la strada più elegante di Sofia con i suoi negozi e ristoranti. In essi le possibilità di effettuare nuove costruzioni sono ormai rare: di conseguenza, è molto probabile che le nuove offerte saranno ridotte e presenteranno prezzi più elevati.
Il segmento uffici nel 2007 ha registrato ancora un consistente trend di crescita ed è stato caratterizzato da un’alta domanda di spazi e un’offerta non sufficiente. Secondo le previsioni questo squilibrio del mercato sarà superato dopo la metà del 2009 quando saranno pronti molti nuovi spazi ad uso uffici, attualmente in fase di costruzione o in fase di progettazione. Le stime della società immobiliare Forton indicano che attualmente in Bulgaria sono in fase di costruzione uffici per una superficie totale di 754mila mq, mentre ne sono in fase di progettazione per complessivi 707mila mq. Riguardo ai prezzi il Consolato cita il report annuale del mercato internazionale di Cushman&Wakefield. A fine 2007 gli affitti medi di spazi classe A (con ubicazione centrale, elevato comfort ed efficienti collegamenti con mezzi pubblici) nella capitale sono stati in media di 15-18 euro/mq. al mese: fino ad arrivare a un livello massimo di 26-30 euro/mq nel centro di Sofia. Gli affitti della classe B, invece, sono stati a 9-14 euro/mq. Riguardo alle altre città bulgare, gli affitti più cari per uffici di classe A sono stati registrati nelle città di Varna e Burgas sul Mar Nero, rispettivamente di 10-12 euro/mq. al mese e di 12-14 euro/mq. Considerati questi livelli di prezzo, il rendimento annuale per il 2007 di un investimento in uffici a Sofia è stato pari al 7,5%: per il 2008 è stato stimato un leggero calo attorno al 7% circa. Per chi desidera informazioni: Consolato di Bulgaria, via Chiatamone 63 Napoli (tel. 081 2452234).
http://www.wikio.it

il pallone in confusione

Registrazione n° 61 del 28 settembre 2009 presso il Tribunale di Napoli
Sede: corso Meridionale 11, 80143 Napoli
Editore e direttore responsabile: Marco Liguori

Si prega di non intasare le caselle di posta elettronica con spam pubblicitario e di altro tipo (come appelli politici). Questo sito tratta solo di calcio, finanza del calcio e di argomenti affini. Ogni abuso sarà punito.

Le foto presenti su "il pallone in confusione" sono state in gran parte prese da siti Internet: dovrebbero essere di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, possono segnalarlo a uno dei due indirizzi email sopra indicati