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martedì 23 dicembre 2008

De Laurentiis: «Non esiste un caso Lavezzi»

Il presidente ha definito l'obiettivo del Napoli: «Credo che, in maniera seria, noi potremo dedicarci alla conquista di un posto tranquillo e assicurato per la Uefa»
Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis minimizza sulle voci che vorrebbero Ezequiel Lavezzi insoddisfatto del suo attuale ingaggio. «Non c`è un caso Lavezzi - ha spiegato a Sky - non capisco per quale motivo i media si ostinino a dire che c`è un caso Lavezzi. Lavezzi ha firmato un contratto fino al 2013. Quindi, questo contratto esiste, ma leggo sulla stampa delle cose false, che contesto. Quindi, mi limito a dire che con Lavezzi, ma anche con tutti gli altri giocatori, ci sono dei contratti quinquennali che saranno rispettati». De Laurentiis fissa gli obiettivi e le ambizioni del Napoli: «Credo che, in maniera seria, noi potremo dedicarci alla conquista di un posto tranquillo e assicurato per la Uefa. Per una Uefa che, questa volta, non ci veda soltanto ospiti momentanei ma protagonisti di un torneo internazionale, dove miglioreremo le nostre capacità di poter verificare quanto possiamo essere competitivi e forti durante il campionato nazionale e, in parallelo, durante delle competizioni europee. E se arriva la Champions League, è un passaggio obbligato al quale non si può rinunciare, anche perché da lì, vado direttamente in Coppa Uefa». 
A gennaio si riapre il mercato ma per il presidente degli azzurri si tratta di un mercato «che potrebbe realizzarsi in maniera prospettica, non per l'immediato, ma per il prossimo anno».
Fonte: Apcom
Nella foto, tratta da www.sscnapoli.it, il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis

giovedì 18 settembre 2008

Il ping-pong ha favorito il Benfica contro il Napoli

Il gioco con rovesciamenti veloci, accelerazioni e debolezze difensive ha favorito i lusitani: molto male per gli azzurri che lo hanno accettato. Ma hanno convinto in attacco battendo 3-2 una squadra temibile. Finalmente sugli scudi Denis, dietro la lavagna Cannavaro

Gli errori difensivi hanno deciso Napoli-Benfica. Dal lato azzurro, Contini (voto 5) e Paolo Cannavaro (4,5) stavano già pensando alla prossima gara di campionato a Udine (sperando che finalmente torni la continuità per entrambi), invece da quello portoghese si è notato che il portiere Quim (4,5) e Sidnei (5) stavano partecipando a una puntata di "Chi l'ha visto". Scendendo in particolare, in molti si sono chiesti cosa stesse facendo Cannavaro (Ah Paolo-Paolo-Pà-Paolo maledetto, ma perché non l'hai fatto?) sul primo gol di testa dell'intraprendente e concreto Suazo (7), mentre Contini si è fatto bruciare più di una volta dagli attaccanti avversari. Imperdonabile Quim, lasciatosi uccellare (essendo completamente fuori posizione) dall'euronapogol di Maggio (7,5), che si trova a perfezione sulla fascia destra nello schema di Reja (6,5). Invece Sidnei vagava come un fantasma nella sua difesa, a cercare forse un avversario da marcare (stretto?). Bene invece Luisao, che in mischia è riuscito a bruciare tutti i difensori del Napoli (ma perché nessuno ha provato a spazzare l'area?) battendo l'incolpevole Navarro (6) e regalando al Benfica il gol che potrebbe garantire il passaggio alla fase a gironi. Ovviamente se i rossi di Lisbona vincessero per 1-0 o 2-1: per l'avvincente meccanismo del gol in trasferta che vale doppio (la fase a gironi non ci piace proprio, serve solo ad allungare il brodo per le tv) dal 4-3 in poi sarebbe il Napoli a qualificarsi. L'allenatore Flores strappa un 6: con Di Maria spettatore in mezzo al campo (5) che perde la sfida con il suo amico Lavezzi (7), non può che mettere il solo Nuno Gomez (4.5) che è ormai l'ombra del giocatore che abbiamo visto giocare a Firenze. A proposito, il pubblico? Da incorniciare (8)! Splendide coreografie e grande correttezza: ammirevole ed encomiabile il coro "scemo! scemo!" al tizio (2) che ha gettato una bottiglia di plastica in campo.
Con queste falle in difesa in entrambe le squadre, la partita è diventata una sorta di ping-pong, con rovesciamenti improvvisi, accelerazioni brucianti con traccheggi e dormite difensive. E' stato il caso delle azioni del pareggio e del pareggio degli azzurri: Vitale (6, peccato per diverse imprecisioni sui cross) ha segnato un gol davvero importante, che ha aperto le danze partenopee. Poco dopo è stata la volta Hamsik (7) a piombare come una saetta nella incerta difesa avversaria, con il gol di Denis (7, l'avevamo detto che si sarebbe svegliato col Benfica) a ribadire in porta una debole respinta. Una certezza anche Gargano (7), mentre Blasi (5) non ha lottato a centrocampo come al solito. Dicevamo del ping-pong: al San Paolo ha favorito chi si difendeva maggiormente, ossia il Benfica. Male il Napoli che lo ha accettato e ha incassato due reti. Ma se accadesse anche a Lisbona, la situazione si rovescerebbe: sarebbe la squadra di De Laurentiis a giovarsene, poiché i rossi portoghesi, lo ripetiamo ancora, non sono per nulla irresistibili nel reparto difensivo. Più deboli anche del Napoli: ma Mister Reja per favore, recupera Paolo-Paolo-Pà Cannavaro!
A proposito, i lettori come la pensano? Lasciate un vostro commento, grazie.
Marco Liguori
(Riproduzione riservata, consentita soltanto dietro citazione della fonte)


Sintesi di Napoli-Benfica 3-2

mercoledì 17 settembre 2008

Benfica, avversario da non sopravvalutare

La squadra lusitana, che sarà domani sera di scena al San Paolo, non gioca una gara ufficiale da 20 giorni. Punti deboli: reparto centrale difensivo lento e centrocampo non impeccabile in fase di copertura

Permettete una parola? Siamo giunti all’incontro più importante di tutto il 2008 per il Napoli. Arriverà domani sera al San Paolo il Benfica per l'andata del primo turno eliminatorio di Coppa Uefa: è squadra di blasone imponente che incute timore pronunciando solo il nome. Ovviamente solo timore sportivo, considerato la sua ricca bacheca di trofei: come sottolinea il giornalista Antonello Perillo nel suo blog Azzurrissimo, ammontano a 31 campionati, 24 Coppe del Portogallo, 4 Supercoppe del Portogallo, 2 Coppe dei Campioni ed 1 Coppa Latina. La squadra portoghese è ricca di campioni e va trattata con rispetto: ma non deve assolutamente essere sopravvalutata. E questo per una serie di motivi. Il primo riguarda la forma fisica e il morale: gli azzurri sono reduci da una serie di risultati positivi in campionato e in Europa. Le quattro partite dell’Intertoto li hanno visti sempre vincitori: d’accordo Panionios e Vllaznia non erano avversari irresistibili. Ma il Napoli li ha superati d’impeto, senza alcun problema. La squadra possiede anche un buon stato di preparazione e ha i meccanismi del 3-5-2 di Eddy Reja ben collaudati. L’unico punto incerto riguarda lo stato di forma di alcuni uomini come Denis e Cannavaro: ma domani sera entrambi potrebbero dare il meglio di sè, spinti dal clima dello stadio di Fuorigrotta.
E torniamo al Benfica. Dopo aver iniziato il campionato il 24 agosto, pareggiando fuori casa con il modesto Rio Ave, la squadra di Lisbona ha disputato soltanto un altro turno in casa il 30 agosto: l’avversario era il Porto (vedi filmato in basso), suo eterno rivale, decisamente più ostico. Praticamente da circa 20 giorni non disputa una gara ufficiale. Questa sosta molto prolungata, dovuta alle qualificazioni mondiali in Sud Africa, potrebbe aver frenato lo stato di forma dei giocatori del Benfica.
Tornando alla partita con il Porto, la formazione biancoblù ha messo in difficoltà più volte in tutto l’arco del primo tempo la difesa dei rossi della capitale, schierati con un finto 4-4-2: in realtà è un 4-5-1 con il fantasista argentino campione olimpico De Maria che con le sue giocate improvvise sosteneva la punta effettiva Cardozo (che non ci sarà a Napoli). I due centrali Luisao e Leo sono abbastanza lenti e sono stati più volte in affanno davanti alle folate offensive di Lucho, Crìstìan Rodriguez e Lisandro. Ed è proprio Lucho che riesce a raccogliere un cross che scavalca al centro la difesa del Benfica, dov’era presente il solo Katsuranis (centrocampista che torna spesso a dare manforte alla difesa) che lo stende in piena area di rigore. Il giocatore greco del Benfica rimedia un’ammonizione: Lucho trasforma la massima punizione. Katsuranis si farà espellere nel secondo tempo a causa di un inutile fallo a centrocampo su un avversario, denotando vigore agonistico ma scarsa lucidità. Ecco il primo punto debole: il reparto difensivo soffre, soprattutto nella zona centrale, la velocità e gli scatti fulminei degli avversari. Si può pensare che in un contesto simile soprattutto Lavezzi e Hamsik potrebbero avere buon gioco con le loro improvvise folate offensive. Anche Denis, se riuscisse a superare questo blocco psicologico di inizio stagione, potrebbe avere il suo momento di gloria. Soprattutto se saranno riforniti anche sulle fasce dal gioco veloce di Maggio e Valente.
Il centrocampo è l’arma forte del Benfica. Mancherà Aimar: è una fortuna per il Napoli, poiché è un ispiratore della manovra offensiva. Comunque l’allenatore Quique Flores non avrà problemi nello schierare il reparto, avendo campioni come Balboa, Binya, Carlos Martins, Reyes, Rúben Amorim, Urreta, Yebda. La squadra lusitana gioca con palla bassa e scambi veloci: il tutto condito dalle accelerazioni di De Maria. L’argentino ha ideato il gol del pareggio contro il Porto segnato da Cardozo. Al posto di quest’ultimo potrebbe esserci Suazo, arrivato dall’Inter: è un attaccante veloce e ficcante, adatto al gioco del Benfica. Nuno Gomez, attaccante dal glorioso passato all’alba delle sue 32 primavere, è stato finora sempre collocato in panchina. Ha giocato per una quarantina di minuti contro il Rio Ave e Porto, senza essere molto pericoloso. Quindi l’assenza di Cardozo potrebbe farsi sentire: non sembra che ci siano altri attaccanti che possano sostituirlo. Tuttonapoli.net segnala anche Makukula, rientrato dal prestito dal Maritimo, punta congolese ma naturalizzata portoghese, l'angolano Mantorras che ha recuperato finalmente da un grave infortunio, ed infine Urreta giovanissimo uruguaiano messosi in mostra anche nel test amichevole contro l'Inter.
Il Napoli con il suo “muro” di centrocampo, con Blasi, Gargano e Hamsik può bloccare il gioco del Benfica: va tenuto bene a vista De Maria, magari cercandolo di fermarlo già a metà campo. Forse proprio Blasi potrebbe essere l’uomo giusto per questo compito. Il reparto portoghese si sbilancia spesso in avanti: un possibile invito a nozze per il contropiede partenopeo.
Il responso adesso spetta al campo: ma la Dea Eupalla (come diceva il grande Gianni Brera) potrebbe sorridere al Napoli. Ma i tifosi cosa ne pensano del Benfica? Lasciate pure la vostra opinone.
Marco Liguori
(Riproduzione riservata, consentita soltanto dietro citazione della fonte)

Il video di Benfica-Porto

venerdì 12 settembre 2008

Coppa Uefa: nessuna chiusura curve per Napoli-Benfica

Venduti finora 40mila biglietti. La partita sarà anche trasmessa su Sky in pay x view a 10 euro


Il Napoli sul proprio sito http://www.sscnapoli.it/ha comunicato che «per la partita Napoli-Benfica non sussiste, nè potrà essere applicato, alcun provvedimento di chiusura dei settori delle Curve dello stadio San Paolo». Il comunicato puntualizza che «la decisione del Giudice Sportivo FIGC rimane operante, infatti, soltanto in ambito nazionale».
Secondo l'ultima comunicazione della società, finora sono stati già venduti 40.000 biglietti per il match con i portoghesi del 18 settembre prossimo, valido per l'andata del primo turno di Coppa Uefa del 18 settembre. L'incontro sarà diretto dall'arbitro olandese Kuipers. La partita sarà trasmessa su Sky, visibile al prezzo di 10 euro.
I tagliandi potranno essere ancora acquistati presso tutte le ricevitorie autorizzate Lottomatica e i Punti Plus. Inoltre è possibile comprarli presso i botteghini 1, 3 e 5 dello Stadio San Paolo in orario di ufficio (ore 9/13 e 15/19). La campagna "risparmio la fila" terminerà mercoledì 17 settembre alle ore 19.00. «Si ricorda che per motivi di ordine pubblico - spiega il Napoli nella nota - i botteghini chiuderanno il giorno della gara 3 ore prima del fischio d'inizio».
Il comunicato spiega che potranno accedere alla Tribuna riservata ai diversamente abili solo le persone che sul proprio decreto di invalidità hanno contrassegnato i punti 5 e 6 e i non vedenti. Le richieste di accredito, correlate da decreto di invalidità, dovranno pervenire a partire dal mercoledì antecedente la gara e fino ad esaurimento posti al fax: 081.6107311. I richiedenti dovranno, telefonando allo stesso numero, informarsi della venuta accettazione di accredito. I diversamente abili che non necessitano di carrozzina potranno acquistare il biglietto ridotto di qualsiasi settore presso tutte le rivendite autorizzate e punti speciali esibendo il decreto di invalidità al 100%. Marco Liguori

Questa la tabella completa dei prezzi per Napoli-Benfica

SETTORE PREZZO PREVENDITA
Tribuna Posillipo Euro 99 + Euro 1
Tribuna Nisida Euro 40 + Euro 1
Distinti Euro 35 + Euro 1
Curve Euro 24.50 + Euro 0,50


Ridotti (donne, under 16 e diversamente abili):

SETTORE
PREZZO PREVENDITA
Tribuna Posillipo Euro 49 + Euro 1
Tribuna Nisida Euro 29 + Euro 1
Distinti Euro 25 + Euro 1
Curve Euro 19.50 + Euro 0,50
A partire dalle ore 19.00 di mercoledì 17 settembre terminerà la campagna "risparmio la fila" ed i prezzi saranno così applicati:

SETTORE PREZZO PREVENDITA
Tribuna Posillipo Euro 119 + Euro 1
Tribuna Nisida Euro 49 + Euro 1
Distinti Euro 39 + Euro 1
Curve Euro 29.50 + Euro 0,50
Ridotti:
Tribuna Posillipo Euro 59+1
Tribuna Nisida 29+1

mercoledì 27 agosto 2008

Coppa Uefa : turno a rischio per Manchester City, Aek e Rosenborg

Inglesi, greci e norvegesi dovranno ribaltare domani le inaspettate sconfitte dell'andata. Incerta la sfida Hajduk-Deportivo La Coruna. Nessun problema per il Napoli che farà passerella con il Vllaznia

Ieri la gloriosa formazione bulgara del Lokomotiv Sofia e gli scozzesi del Queen of South hanno mestamente salutato la Coppa Uefa. Dopo la sconfitta all’andata, la squadra del paese balcanico è stata inaspettatamente eliminata nel ritorno dai serbi del Borac Cacak con un inutile pareggio davanti al proprio pubblico. Invece la “Regina del Sud” è stata ridimensionata con lo stesso punteggio dell’andata (1-2) dai danesi del Nordsjælland.
Dopo questi due verdetti, il secondo turno preliminare del trofeo continentale deciderà domani le 32 squadre in totale che passeranno al primo turno. Quest’ultimo si disputerà con partite di andata e ritorno il 18 settembre e il 2 ottobre. Poi dal 23 ottobre scatterà la fase a gironi.
Sono diverse le squadre di rango a rischio eliminazione in questa tornata. Spicca in primis l’Aek Atene che ha perso in casa con l’Omonia Nicosia: dovrà assolutamente vincere in terra cipriota per ribaltare lo 0-1 dell’andata. Tra i greci mancherà il brasiliano Rivaldo: il fantasista, che ha indossato le maglie di Milan, Barcellona e Olympiakos, chiuderà la carriera in Uzbekistan. Ha firmato un contratto da ben 10 milioni di euro per due anni con il club locale del Bunyodkor.
E a proposito di Cipro, l’Apoel potrebbe fare lo sgambetto alla Stella Rossa: la mitica formazione serba ha pareggiato fuori casa, ma la sorpresa è dietro l’angolo. Impresa impossibile per il Grasshoppers, dopo il tennistico 6-0 incassato dai polacchi del Lech Poznań. Ma il risultato che ha lasciato di stucco è stata la sconfitta casalinga per 1-0 subita dallo strafavorito Manchester City ad opera dei semisconosciuti danesi del Midtjylland. Per gli inglesi però ci sono altre cattive notizie: dovranno ancora fare a meno del loro attaccante più forte, Valerj Bojinov, per un brutto infortunio al tendine di Achille. Restando sempre in Danimarca, ci sono buone possibilità per il Djurgården superi il turno a spese del quotato Rosenborg. Se riuscisse nell’impresa, le formazioni del paese nordico potrebbero fare un fantastico poker: il Copenaghen non dovrebbe avere problemi dopo il 3-1 rifilato al Lillestrøm.
Nessun problema per il Napoli, che domani sera allo stadio San Paolo dovrebbe fare passerella contro i deboli albanesi del Vllaznia, forte del 3-0 realizzato a Scutari. Molto probabilmente Reja sceglierà di far giocare le seconde linee, come Grava e Dalla Bona: bisognerà vedere se schiererà Lavezzi reduce dall’oro olimpico con la sua Argentina a Pechino. Incerta la sfida di Spalato tra l’Hajduk e gli spagnoli del Deportivo La Coruna, dopo lo 0-0 dell’andata con grande equilibrio tecnico-tattico tra le due squadre: si potrebbe anche prospettare una conclusione ai tempi supplementari e agli eventuali rigori. Da decifrare anche la doppia sfida Bulgaria-Israele: le due formazioni balcaniche del Litex e del Cherno More Varna hanno pareggiato all’andata rispettivamente con il Kiryat Shmona e il Netanya.
Infine, la grave crisi tra Georgia e Russia ha avuto il suo riflesso anche sul torneo. L’Uefa ha infatti deciso di far disputare in gara unica il turno tra il Wit e gli austriaci dell’Austria Vienna. Questo perché i georgiani non sono stati in grado di individuare una sede sicura per la partita di andata nel loro paese. Ancora una volta la politica lascia il suo segno profondo nel calcio.
Marco Liguori
(Riproduzione riservata, possibile solo dietro la citazione della fonte)


                                                                  andata     ritorno
Borac - Lokomotiv Sofia                         1-0          1-1
Queen of the South - Nordsjælland      1-2          1-2
SK Liepājas - Metalurgs Vaslui             0-2        28/08
Vojvodina - H. Tel-Aviv                          0-0        28/08
Honka - Viking                                         0-0        28/08
WIT - Austria Wien                                 (a)         28/08
Legia - Moskva                                         1-2         28/08
Haka - Brøndby                                        0-4        28/08
Stoccarda - Győr                                       2-1        28/08
Litex - Kiryat Shmona FC                       0-0       28/08
Sūduva - Salzburg                                     1-4        28/08
Djurgården - Rosenborg                         2-1         28/08
Apoel - Stella Rossa Bel.                        2-2        28/08
Stabæk - Rennes                                      2-1         28/08
Elfsborg - St Patrick's                             2-2        28/08
Young Boys - Debrecen                          4-1         28/08
Aris - Slaven                                             1-0        28/08
AA Gent - Kalmar                                   2-1         28/08
Copenaghen - Lillestrøm                       3-1         28/08
Liberec - Žilina                                        1-2         28/08
Dnipro - Bellinzona                                3-2         28/08
FH - Aston Villa                                      1-4         28/08
M. Netanya - Cherno More                   1-1          28/08
Zürich - Sturm                                        1-1          28/08
Aek Atene - Omonia                              0-1         28/08
Široki Brijeg - Beşiktaş                          1-2         28/08 
Vllaznia - Napoli                                    0-3         28/08
Man. City -  Midtjylland                       0-1         28/08
Braga - Zrinjski                                      1-0         28/08
IB Ljubljana - Hertha                           0-2         28/08
Lech Poznań - Grasshoppers               6-0         28/08
Deportivo La Cor.- Hajduk                  0-0        28/08

(a) Partita annullata

lunedì 25 agosto 2008

Coppa Uefa: i prezzi dei biglietti per Napoli-Vllaznia

Il Napoli comunica sul suo sito www.sscnapoli.it che sono stati già venduti 10.000 biglietti per la partita di Coppa Uefa Napoli-Vllaznia, ritorno del secondo turno di qualificazione che si disputerà giovedì prossimo. L'inizio della gara è previsto per le 21.
I biglietti potranno essere acquistati presso tutte le ricevitorie autorizzate Lottomatica e i Punti Plus e presso il botteghini 1, 3 e 5 dello Stadio San Paolo in orario di ufficio (ore 9/13 e 15/19). La campagna "risparmio la fila" terminerà mercoledì 27 agosto alle 19.00. Per motivi di ordine pubblico i botteghini saranno chiusi il giorno della gara 3 ore prima del fischio d'inizio.
La società comunica inoltre che potranno accedere alla Tribuna riservata ai diversamente abili solo le persone che sul proprio decreto di invalidità hanno contrassegnato i punti 5 e 6 e i non vedenti. Le richieste di accredito, correlate da decreto di invalidità, dovranno pervenire a partire dal mercoledì antecedente la gara e fino ad esaurimento posti al numero di fax 081.6107311. I richiedenti dovranno, telefonando allo stesso numero, informarsi della venuta accettazione di accredito. I diversamente abili che non necessitano di carrozzina potranno acquistare il biglietto ridotto di qualsiasi settore presso tutte le rivendite autorizzate e punti speciali esibendo il decreto di invalidità al 100%.
Contestualmente alla vendita dei tagliandi per Napoli-Vllaznia, proseguirà anche quella degli abbonamenti.

Questi i prezzi per la partita di Coppa Uefa di giovedì prossimo (compreso il diritto di prevendita)

Tribuna Posillipo Euro 45 + Euro 1
Tribuna Nisida Euro 22 + Euro 1
Distinti Euro 22 + Euro 1
Curve Euro 14 + Euro 0,50

Questi i prezzi ridotti (donne, under 16 e diversamente abili)
Tribuna Posillipo Euro 25 + Euro 1
Tribuna Nisida Euro 14 + Euro 1
Distinti Euro 14 + Euro 1
Curve Euro 10 + Euro 0,50

A partire dalle ore 19.00 di mercoledì 27 agosto terminerà la campagna "risparmio la fila" ed i prezzi saranno così applicati
Tribuna Posillipo Euro 50 + Euro 1
Tribuna Nisida Euro 28 + Euro 1
Distinti Euro 28 + Euro 1
Curve Euro 18 + Euro 0,50
Questi i prezzi ridotti di "risparmio la fila"
Tribuna Posillipo Euro 30+1

mercoledì 6 agosto 2008

Vllaznia-Napoli in diretta su Conto Tv

Conto Tv ha acquistato i diritti televisivi della gara di Coppa Uefa del 14 agosto a Scutari tra Vllaznia e Napoli. Lo ha annunciato oggi in diretta a Radio Goal su Kiss Kiss Napoli l'editore di Conto Tv Marco Crispino.
Il costo per l'acquisto dell'evento per gli abbonati Sky è di 20 euro (15 euro in prevendita fino a due giorni prima della gara). La partita sarà trasmessa in Pay per View sul canale ContoTV 1 sul satellite (lista canali SKY 985) e sul digitale terrestre nelle zone coperte dal segnale. Il costo per l'acquisto dell'evento per i possessori di una SmartCard ContoTV (modalità a consumo) è di 5 Euro (500 Tokens senza prevendita). La partita sarà anche trasmessa in WebTV (Pay x View al costo di 20 Euro senza prevendita) sul sito http://www.conto.tv/. Maggiori informazioni e Punti Vendita sul sito www.conto.tv o chiamando il numero 199 24 88 24.

lunedì 4 agosto 2008

Il Vllaznia Scutari si presenta al Napoli

La squadra albanese, che incontrerà gli azzurri il 14 e 28 agosto, ha tre nazionali: la punta Sinani è il vicecapocannoniere dello scorso campionato

Il Klubi Sportiv Vllaznia è la squadra di Scutari (in lingua albanese Shkodër) fondata nel 1919 con il nome di KS Bashkimi Scutari, milita nella Kategoria Superiore (la serie A albanese). Vanta un palmarès nazionale di tutto rispetto: nove scudetti (l’ultimo nel 2001), due supercoppe (1998 e 2001) e sei coppe d’Albania. L’ultima di esse è stata conquistata nella stagione appena trascorsa, dopo un’attesa di ben 21 anni, e ha permesso alla squadra rossoblù di partecipare alla Coppa Uefa e di incontrare il Napoli al secondo turno preliminare, dopo aver eliminato il Koper (Capodistria in italiano) vincendo 2-1 in Slovenia e pareggiando 0-0 in casa. Il Vllaznia, giunto al settimo posto nell’ultimo campionato 2007/08, gioca nello stadio “Loro Boriçi” di 16mila spettatori: il nome deriva da un suo celebre calciatore degli anni ’40 e ’50, che ha militato anche nella Lazio dal 1941 al 1943, anni in cui l’Albania era occupata dagli italiani.

Come gioca
Il prossimo avversario del Napoli è una squadra praticamente autarchica. Su una rosa di 24 calciatori, soltanto quattro sono stranieri: l’anno scorso erano due. Tre sono arrivati nella campagna acquisti estiva. Essi sono il difensore croato Marko Basic (prelevato dal Zrinjski Mostar), il centrocampista del Kosovo (regione autonoma della Serbia) Illir Nallbani (dall’Elbasani), e l’attaccante ceco Miroslav Kousal (dal Kladno). L’ultimo calciatore non albanese è il centrocampista Delain Sasa (ex Bayer Leverkusen), proveniente dalla Repubblica democratica del Congo.
L’allenatore è il cinquantunenne Agim Canaj che ha un figlio d’arte, Lorik, che gioca nella squadra francese del Marsiglia. La squadra è schierata solitamente con un 4-4-2 che agisce molto bene in contropiede, ispirati da Amarildo Belisha, giocatore dai “piedi buoni” che sa lanciare gli attaccanti con passaggi smarcanti a centrocampo. Non a caso i due gol segnati dall’attaccante Xhevair Sukhaj contro il Koper sono nati da azioni di rimessa.
A proposito della stella della nazionale Under 21 albanese, Tuttonapoli.net ha dato la notizia “bomba” della sua cessione al Gençlerbirligi, militante nella massima divisione della Turchia, avvenuta proprio il giorno del sorteggio Uefa. Al momento, non si conosce la cifra con cui Sukhaj, inseguito peraltro da alcune squadre europee, sia stato venduto: probabilmente sarà consistente, visto che il Vllaznia, come del resto la maggior parte delle società albanesi, non naviga nell’oro. In due stagioni al Vllaznia, Sukhaj ha disputato 59 partite tra campionato e coppa nazionale, realizzando 18 reti. Per sostituirlo, Canaj potrà utilizzare Vioresin Sinani, che è titolare nella nazionale albanese: nella scorsa stagione è stato il secondo miglior cannoniere del campionato con 12 gol, con un solo gol in meno del vincitore Pero Pejic della Dinamo Tirana, la “Juventus” d’Albania. Al suo fianco in attacco potrebbe esserci il nuovo promettente acquisto dal Flamurtari Vlore, Nevian Cani.
Anche a motivi economici dovrebbe essere ricondotta il recente passaggio del forte difensore di fascia destra Admir Teli all’Alki Larnaca di Cipro. Nel reparto difensivo si segnala il centrale ventottenne Elvin Beqiri, che oltre a giocare in nazionale possiede una consistente esperienza internazionale: ha giocato a lungo in Ucraina, nell’Arsenal Kiev, nel Metalurg Donetsk, e in Israele nel Maccabi Tel Aviv. Nella nazionale under 21 milita il portiere titolare Olsi Bishani.
Canaj a volte muta la manovra con un 4-4-1-1, con Albert Kaçi oppure proprio con Belisha a sostegno dell’unica punta. In questo caso, risultano insidiosi i cross dalle fasce dei due cursori di centrocampo Safet Osja e Gilman Lika. Ad ogni modo, il Napoli dovrà temere soprattutto nella partita d’andata del 14 agosto a Scutari la buona tenuta fisica del Vllaznia, che potrebbe mettere in difficoltà gli azzurri. Da non trascurare l’età media degli albanesi, che si aggira sui 26 anni.

I precedenti in Europa
Il Vllaznia ha partecipato 11 volte alle coppe europee: una in Coppa Coppe, tre in Champions League, quattro in Coppa Uefa (compresa l’attuale partecipazione), e due in Intertoto. Non ha mai incontrato una formazione italiana.
La prima partecipazione alle coppe fu nella stagione 1978/79 in Coppa dei Campioni: la squadra albanese sconfisse 2-0 in casa l’Austria Vienna (che arrivò in semifinale), ma al ritorno fu eliminata con un sonoro 4-1. Il Vllaznia ha ottenuto la qualificazione al secondo turno solo tre volte, oltre a quella di quest’anno. La prima fu nella stagione 2001/2002 della Champions League: dopo aver eliminato gli islandesi del Kr Reykjavik (1-0, 1-2) fu sconfitta dalla formazione turca del Galatasaray (1-4, 0-2). La qualificazione al secondo turno avvenne nelle edizioni 2004 e 2007 dell’Intertoto: nella prima superò gli israeliani dell’Hapoel Beer Sheva (1-2, 3-0) per poi essere sbattuta fuori dai croati dello Slaven Belupo (1-0, 0-2). L’anno scorso il Vlaznia eliminò a sorpresa (1-0, 1-2) lo Zagabria, una delle formazioni più titolate della Croazia: disastrosa l’esclusione contro i turchi del Trabzonspor (0-4, 0-6).
La vincente tra Napoli e Vllaznia disputerà il primo turno della Coppa Uefa: andata 18 settembre, ritorno 2 ottobre. La competizione è una vera gara di resistenza: i vincitori parteciperanno alla successiva fase a gironi.

Dove si trova Scutari
La cittadina è situata nella zona nord-ovest del “paese delle aquile” (traduzione letterale italiana del nome albanese “Squiperia” della nazione illirica) non lontano dal confine con il Montenegro. Per i tifosi napoletani che desiderassero recarsi, l’ideale sarebbe soggiornarvi qualche giorno prima della partita: oltre agli eventuali voli charter organizzati verso la capitale Tirana con trasferimento in autobus, c’è anche il passaggio in traghetto da Brindisi al porto albanese di Valona con auto al seguito. Quest'ultimo è il collegamento via mare più vicino: ce ne sono altri anche da Bari e Ancona. 
Scutari sorge sulle sponde dell’omonimo lago, il più grande dei Balcani con i suoi 370 chilometri quadrati, e nelle vicinanze dei fiumi Kir, Drin e Buna. Presenta un paesaggio molto bello e caratteristico, denso di boschi, con attorno i monti Cukal (1.722 metri), Maranaj (1.576 metri). La cittadina, che conta complessivamente oltre 82mila abitanti, sorge ai piedi della rocca fortificata fondata dai veneziani nel XV secolo che possiede ancora testimonianze d’epoca, nonostante la successiva occupazione dei turchi che la tennero fino al 1913.
Finora non è stata ancora prevista una diretta della partita dalle tv d’Albania. Nel caso in cui Vllaznia-Napoli fosse trasmessa in chiaro, i tifosi napoletani in vacanza nel Salento, e in particolare sulla costa che si affaccia sull’Adriatico, avrebbero un grande vantaggio. I canali televisivi albanesi si ricevono quasi perfettamente nella zona compresa tra San Cataldo, Otranto e Santa Maria di Leuca.
Marco Liguori
(Riproduzione riservata, consentita soltanto con la citazione della fonte. Partecipate al sondaggio posto sulla colonna a sinistra “Volete il museo del Napoli?”)

Piantina della zona di Scutari (Shkodër)



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venerdì 1 agosto 2008

Un museo per il grande Napoli

Dopo il ritorno in serie A e in Coppa Uefa è giunto il momento di istituire una mostra permanente della storia della più importante squadra del Sud

Il Napoli è stato fondato il 1° agosto 1926 sotto l’egida del grande presidente Giorgio Ascarelli: ha compiuto 82 anni. Si chiamava Associazione Calcio Napoli: assunse l’attuale denominazione (Società Sportiva Calcio Napoli) nel 1964. Esattamente due anni fa ricorreva l’ottantesimo compleanno. Probabilmente a causa della militanza in serie inferiori (la squadra era fresca di promozione dalla C1 alla B) dovute alle tristi vicende del fallimento, avvenuto il 31 luglio 2004, nessuno pensò di festeggiare quell’evento particolare. Solo il presidente Aurelio De Laurentiis, che ha ricostituito la società dopo il dissesto sotto il nome di Napoli Soccer, pensò di onorare la ricorrenza riacquistando i trofei e l’antica denominazione di Ssc Napoli. Adesso la situazione è cambiata: la società azzurra è tornata trionfalmente sia in serie A, sia nelle competizioni europee, con la recente qualificazione al secondo turno preliminare di Coppa Uefa. E con un bilancio sano, ribadito dai più che positivi conti dei primi sei mesi del 2007/2008. E’ quindi giunto il momento di pensare a creare un museo sulla sua lunga e gloriosa storia, sulla falsariga di quelli celebri del Barcellona e del Manchester United. E anche dei tre attualmente esistenti in Italia: il museo sito nello stadio San Siro a Milano, quello a Grugliasco del Torino fondato e gestito dall’Associazione memoria storica granata, e la mostra “Football - L’età dei pionieri 1898-1908” organizzata dalla Fondazione Genoa, proprietaria di una quota dell’omonima società, la cui tifoseria è gemellata con quella azzurra. Essa rappresenta il primo nucleo del museo permanente della prima società di calcio nata in Italia nel 1893, che sarà inaugurato nel prossimo autunno.
Chi scrive ha visitato la mostra a Genova. In essa vi sono una serie di sale tematiche che illustrano la storia della città ligure tra la fine del ‘800 e quella del ‘900 assieme a quelle del Genoa. Il tutto corredato da antiche maglie da calcio, come la prima divisa genoana bianco-azzurra a strisce verticali, coppe, fotografie d’epoca e testimonianze filmate. Tra queste, il ricordo in una trasmissione Rai degli anni ’60 di Edoardo Pasteur (parente del chimico e biologo francese Luigi), vincitore del primo campionato italiano del 1898, che spiega che le righe del campo erano tracciate prima della gara e le porte non avevano le reti. Si può prendere spunto da questa formula: la storia di Napoli e della sua squadra sono un corpo unico. E come per il Genoa, anche la società azzurra ha un legame con il porto e l’Inghilterra. Infatti, la prima squadra che nacque nel golfo a cavallo tra il 1904 e il 1905 si chiamava Naples (il nome inglese di Napoli). Tra i suoi “papà”, riporta il sito della Ssc Napoli, oltre all’italiano Enrico Lambruschini, c’era anche un inglese, William Poths, impiegato della Cunard Line, compagnia marittima commerciale britannica che aveva gli uffici al porto. Nel 1921 ci fu la fusione con l’Internazionale, che diede vita prima all’Internaples: cinque anni dopo si trasformerà in Ac Napoli.
Sono tre i problemi per questa iniziativa. Il primo riguarda la sua costituzione giuridica: potrebbe istituita una Fondazione culturale, sul modello di quella genoana, con l’eventuale partecipazione del Comune “padrone di casa” dello stadio San Paolo. A ciò va aggiunta la scelta della sede. Trovare uno spazio abbastanza ampio per raccogliere foto, coppe, maglie e antichi cimeli probabilmente non sarà semplice: forse potrebbero essere utilizzati i locali sotterranei dello stadio “Arturo Collana” al Vomero, che fu negli anni ’50 il secondo campo di gioco della società azzurra dopo il “Vesuvio” al Rione Luzzatti, prima dell’attuale San Paolo, nato nel 1959 come “Stadio del Sole”. Il terzo problema è la ricerca storica e iconografica: occorrerà un lavoro il più possibile accurato che riguardi non solo il Napoli, ma anche la città. Occorrerà ritrovare e recuperare cimeli gloriosi, come quelli dell’«era Maradona»: una maglia col numero 10 del divino Diego della stagione 1987-88 con lo scudetto e il cerchietto della coppa Italia è esposta al museo di San Siro a Milano, il cui materiale è di proprietà del direttore Onorato Arisi. Il museo potrebbe costituire la riscoperta delle radici culturali dell’orgoglio calcistico e culturale napoletano. Ma sarebbe anche un’ottima occasione di business, necessario nell’era attuale del calcio a scopo di lucro: al termine del percorso di visita potrebbe essere inserita la vendita del merchandising. Per dare un’idea dell’importanza mostrata all’estero nei confronti dei musei calcistici, basterà riportare un dato italiano: quello di Milano tocca i 100mila visitatori annui, di cui circa 90 mila stranieri. In maggioranza sono olandesi, inglesi e giapponesi a riprova dell’attenzione dei visitatori stranieri verso queste strutture, già presenti in diversi paesi europei. Il museo azzurro potrebbe quindi offrire un’altra possibilità per il turismo del capoluogo campano.
Adesso la parola passa alla società, al Comune e soprattutto ai tifosi. Sono proprio loro che dovrebbero esprimere la loro opinione sull’eventuale istituzione del museo sulla gloriosa storia del Napoli, per cui impazziscono e soffrono durante ogni partita.
Marco Liguori
Il pallone in confusione http://marcoliguori.blogspot.com
(Riproduzione riservata, consentita soltanto con la citazione della fonte)
Partecipate al sondaggio “Volete il museo del Napoli?” collocato sulla sinistra

venerdì 18 luglio 2008

Coppa Uefa: Manchester City senza problemi

Sugli scudi le quattro formazioni danesi e le due croate. Bene anche il Cherno More Varna e il Bellinzona


L’andata del primo turno preliminare di Coppa Uefa disputato ieri ha visto il successo fuori casa del Manchester City e le nette vittorie delle quattro squadre danesi. Gli inglesi guidati da Mark Hughes hanno superato per 2-0 i dilettanti dello Streymur (Isole Faroe). Roboante 4-0 del Copenhagen sui malcapitati irlandesi del Cliftonville, mentre il Midtjylland ha superato con un tennistico 1-6 il Bangor. Senza problemi anche la terza danese, il Nordsjælland, mentre lo Hafnarfjördur ha superato di misura (3-2) i lussemburghesi del Grevenmacher. I bulgari del Cherno More Varna hanno suerato con quattro gol, tutti realizzati nel finale, gli andorrani del Sant Julià. Altrettante vittorie per 4-0 sono state conseguite dai croati dell'Hajduk Spalato (che ha battuto in amichevole di recente il Napoli). Importante successo in Armenia degli svizzeri del Bellinzona, il club dove gioca l'ormai prossimo acquisto del Napoli Andrea Russotto, con un gol segnato nel primo tempo. Le gare di ritorno si giocheranno tutte il 31 luglio. Marco Liguori

martedì 1 luglio 2008

Coppa Uefa - la composizione del primo turno preliminare

Al Manchester City, tra i club più prestigiosi impegnati il 17 e il 31 luglio, è toccato lo Streymur delle Isole Faroer

E' stato sorteggiato oggi a Nyon il primo turno preliminare di Coppa Uefa. Al Manchester City, tra i club più prestigiosi impegnati il 17 e il 31 luglio, è toccato un avversario molto abbordabile: lo Streymur delle Isole Faroer.
Ecco il tabellone completo delle partite (andata 17 luglio, ritorno 31 luglio).
Chernomore Varna (Bul) - Sant Julia (And)
Pelister (Mac) - Apoel Nicosia (Cip)
Vaduz (Lie) - Zrinjski (Bos)
Sroki Brijeg (Bos) - Partizan (Alb)
Hapoel Kiryat (Isr) - Mogren (Mon)
Koper (Slo) - Vllaznia (Alb)
NK Liubiana (Slo) - Zeta (Mon)
Juvenes Dogana (Smr) - Hapoel Tel Aviv (Isr)
Hajduk Spalato (Cro) - Birkirkara (Mal)
Milano (Maced) - Omonia Nicosia (Cip)
Marsaxlokk (Mal) - Slaven Koprivnica (Cro)
Salisburgo (Aut) - Banants (Arm)
Gyori (Ung) - Zestaponi (Geo)
Ararat Yerevan (Arm) - Bellinzona (Svi)
Dacia Chisinau (Mol) - Borac (Ser)
Tobol Kostanay (Kaz) - Austria Vienna (Aut)
Hertha Berlino (Ger) - Nistru Otaci (Mol)
Khazar Lenkoran (Aze) - Lech Poznan (Pol)
Legia Varsavia (Pol) - Gomel (Blr)
Spartak Trvana (Slo) - Wit (Geo)
Ripo Minsk (Blr) - Msk Zilina (Svk)
Shakhtyor Karagandy (Kaz) - Debreceni VSC (Ung)
Olimpik Baku (Aze) - Vojvodina (Ser)
Hafnarfjordur (Isl) - Grevenmacher (Lus)
Vetra (Lit) - Viking (Nor)
Racing Union (Lus) - Kalmar (Sve)
Honka Espoo (Fin) - Akranes (Isl)
Glentoran (Irl.No.) - Liepajas Metalurgs (Let)
Broendby (Dan) - B36 Torshavn (Foe)
Nordsjaelland (Dan) - Tvmk Tallinn (Est)
Streymur (Foe) - Manchester City (Ing)
Olimps (Let) - St. Patrick's Athletic (Eir)
Djurgarden (Sve) - Flora (Est)
Suduva (Lit) - The New Saints (Gal)
Cliftonville (Irl. No.) - Fc Copenhagen (Dan)
Cork City (Eir) - Haka (Fin)
Midtjylland (Dan) - Bangor City (Gal)
Marco Liguori
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il pallone in confusione

Registrazione n° 61 del 28 settembre 2009 presso il Tribunale di Napoli
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Editore e direttore responsabile: Marco Liguori

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